Ciao a tutti!
Volevo raccontarvi il mio affetto per il paese di Correggio.
Qui ho fatto le scuole superiori (Istituto Tecnico L.Einaudi) e un anno dopo il diploma ho trovato lavoro in un’azienda.
È un paese che ho imparato ad amare camminando per le vie del centro storico (da ragazzina speravo di incrociare Luciano Ligabue), frequentando i suoi locali e negozi, partecipando alle iniziative. 
È uno dei paesi più grandi dei dintorni, considerando la bassa reggiana, e quindi ha sempre avuto quel qualcosa in più che nei paesi vicini più piccoli e meno popolosi non trovavi, come le librerie, iniziative culturali, negozi che vendevano certe marche di vestiti, il negozio di tatuaggi (prima che ogni paese ne avesse uno). Questo molti abitanti nati e cresciuti qui non lo capiscono. Ho sempre sostenuto e sostengo tutt’ora che questo paese è più amato da chi non è nato e cresciuto qui.
Ha un territorio vasto diviso in tante frazioni di campagna (vi consiglio di farci un giro, più avanti farò un post dedicato) e diviso anche in tante parrocchie in competizione tra loro (mi ha sempre incuriosito questa cosa).
Il periodo migliore per girare a piedi per le strade del centro storico va da fine settembre a fine maggio ma nessuno vi vieta di fare l’esperienza del caldo afoso emiliano durante l’estate.
Non vi voglio dare un percorso obbligatorio da seguire alla lettera, vi consiglio di parcheggiare la macchina in via Conciapelli oppure in Piazza Pier Vittorio Tondelli* e di iniziare a vagare per le vie del centro.
Sono 2 le zone che amo di più

  • Corso Cavour**​ dove trovate il Teatro Asioli, il Palazzo dei Principi (ospita la Biblioteca e il Museo Il Correggio) fino ad arrivare in Piazza San Quirino. Qui trovate anche i locali migliori come La Galera, la Gelateria dei Principi, l‘Osteria del Filosso, il Cafè Teatro, gli Spiriti Allegri. Vi consiglio anche di vagare per via della Sirena, via Casati, via Cairoli, via del Carmine e via Filatojo, dove troverete degli scorci che meritano di essere visti.
Osteria del Filosso, Corso Cavour 4, Correggio
Palazzo dei Principi, Corso Cavour 7, Correggio
Ospita la Biblioteca comunale e il Museo “Il Correggio”
  • se parcheggiate in via Conciapelli dovete assolutamente vagare per via Borgovecchio (al civico 39 trovate Correggio Art Home, centro studi dedicato al pittore Antonio Allegri detto “Il Correggio”), via Santa Maria (fermatevi al mitico Forno Benassi a prendere un pezzo di gnocco) fino ad arrivare in Corso Mazzini per godervi i portici.
Se siete amanti della birra artigianale non potete perdervi il Birrificio Dada, dista poco meno di 2 km dal centro quindi potete raggiungerlo a piedi o in macchina. Prima della pandemia era un luogo di ritrovo nell’orario del dopo lavoro, si spera che possa tornare presto ad esserlo. Se volete saperne di più potete leggere la mia intervista: https://www.spaziolibero.eu/intervista-al-birrificio-dada-di-correggio/

*Pier Vittorio Tondelli è stato uno scrittore e giornalista correggese, nato nel 1955 e morto di AIDS nel 1991 a soli 36 anni. Diplomato al Liceo R.Corso di Correggio, si laurea a Bologna al DAMS. Il suo primo libro “Altri libertini”, romanzo di culto tra i giovani degli anni 80, diede scandalo per il suo linguaggio volgare e le scene esplicite di sesso e violenza. Nel 1997 è stato creato il “Centro di documentazione Pier Vittorio Tondelli” presso la biblioteca comunale di Correggio. Pier Vittorio Tondelli è sepolto nel piccolo cimitero di Canolo, frazione di Correggio.

**Una curiosità per gli appassionati della cronaca nera: al civico 11\A di Corso Cavour abitò Leonarda Cianciulli, serial killer conosciuta come la “Saponificatrice di Correggio”. Se volete approfondire vi consiglio di vedere la puntata del programma “Profondo Nero”, andato in onda su Sky Crime, ideato e condotto dallo scrittore Carlo Lucarelli, che parla appunto della sua storia:
https://www.youreporter.it/video_profondo_nero_la_saponificatrice_di_correggio_cianciulli/

Al prossimo post!
Elena Portioli