Nel weekend dal 20 al 22 maggio siamo andate in Belgio per un piccolo tour birrario.

La nostra prima tappa del venerdì pomeriggio è stata una degustazione del Gansbeek Brewing Co. che si è svolta in una splendida location, il Grand Hospice. È un meraviglioso palazzo storico con giardini interni, ora di proprietà del comune di Bruxelles che l’ha ristrutturato e dato a disposizione per attività culturali e sociali.

Abbiamo degustato 5 birre accompagnate dalla spiegazione di Luis Ametller, socio dei birrifici Gansbeek e De Meester:

– Brown Ale di Gansbeek, ottima, secca, non dolce e caratterizzata dalla liquirizia.

– Blonde Cuveé Gerome di De Meester Secca, speziata, corposa, pericolosa.

– Triple Red wine barrel aged di Gansbeek, meravigliosa! È una triple invecchiata per 6 mesi in botti di Bordeaux, mai assaggiato una cosa del genere, è veramente speciale!

– Fruity blonde di De Meester floreale, leggera, beverina, non ho sentito molto il fruttato ma comunque buona.

– Triple di Gansbeek, la versione normale non invecchiata in botte, è un’ottima triple, speziata e dolce.

Che dire, una bellissima esperienza che rifarei mille volte.

Ovviamente a Bruxelles c’è l’imbarazzo della scelta di locali per bere bene. L’unica cosa a cui stare attenti è che non sempre in questi posti si trova cibo per riempire lo stomaco. Offrono piccoli taglieri o piccoli snack ma nulla che possa “compensare” la bevuta, quindi consiglio di consultare il menù con anticipo o di prevenire il problema mangiando qualcosa di sostanzioso da un’altra parte.

Una delle nostre tappe del venerdì sera è stata la Brasserie de la Senne uno dei birrifici simbolo di Bruxelles. Il birrificio si trova fuori dal centro ma merita assolutamente la visita, purtroppo noi siamo arrivati un po’ troppo tardi (alle 20 chiude) e ci siamo goduti solo una Taras Boulba, la loro session luppolata e iper beverina (ottima!). Qui abbiamo mangiato una “piadina” libanese con ripieno di patate dolci, molto buona!

Tornando in centro ci siamo fermate al Moeder Lambic Fontainas un pub da 40 spine. Qui ho preso una blanche, di cui non ricordo il nome, che meritava molto ma la birra che ho assaggiato che ricordo con più piacere è la Cuveé St.Gilloise di Cantillon, veramente speciale.

Leuven (Lovanio) è una bellissima città a mezz’ora di treno da Bruxelles. Qui sabato mattina abbiamo visitato l’abbazia Van Park che si trova a circa 20 minuti di cammino dalla stazione ferroviaria, in mezzo alla campagna. Il complesso monastico è stato fondato nel 1129 ed è stato recentemente restaurato.

All’interno dell’abbazia c’è anche un piccolo birrificio, il Braxatorium Parcensis Brewery

Grazie a frate Philippe abbiamo potuto visitare l’impianto e fare una degustazione nella loro tap room. 🍻

Le birre degustate sono state:

Quirinus green

Libertus Cuvée

Libertus Jubileum bier

Ovviamente birre di qualità ottima e per niente banali. 😉

Secondo voi potevamo perderci il Leuven Innovation Beer Festival sabato pomeriggio? 🍻

È un festival giovane, arrivato alla sua 7 edizione, non grande (16 birrifici presenti) ma non per questo meno interessante, anzi!

Conoscevo solo la Brasseria della Fonte come birrificio, veramente ottimo e unico italiano presente. 💪🏻

Tutti gli altri birrifici sono stati una scoperta e le birre erano effettivamente innovative e molto particolari. 😍

Come la Belgian blonde ale invecchiata in botti di gin del birrificio Hof ten Dormaal.

Oppure la Biere de Soif Red Regent Rondo Grapes del birrificio polacco Browar Stu Mostów.

Mi sento di consigliare questo festival anche per la bellezza della città che lo ospita, Lovanio merita di essere una tappa di un viaggio (anche birrario 😊) in Belgio!

Domenica mattina ci siamo trovati a La Grand Place di Bruxelles, una delle piazze più belle al mondo che fa parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1998.

Da qui si può partire a piedi alla scoperta del centro storico e godersi a pieno l’atmosfera della città.

Tra curiosità come il Manneken Pis e la Jeanneke Pis 😊 e luoghi birrari caratteristici come il Poechenellekelder (per dirne solo uno) non rimarrete delusi. 🍻

Grazie a tutti i compagni di viaggio e a Michela Cimatoribus per l’organizzazione!

Alla prossima avventura! Salute!

Elena ovvero Spazio Libero Viaggi di Birra