Qualche giorno fa ho letto il libro “L’odore dell’India” di Pasolini, uno dei libri che mi ha consigliato Jordi, il mio maestro di fotografia da qualche anno. Il libro è un ritratto amaro ed emozionante di questa terra così tanto sognata.
Spero che le condizioni delle persone siano migliorate in questi ultimi 50 anni, non so se sono pronta per vedere così tanta indigenza ma la data di partenza si avvicina e la mia curiosità si mischia all’insicurezza che mi sorprende sempre prima di partire per un viaggio in un luogo lontano.
Le facce stupite della gente ormai non mi irritano più… e neanche le solite domande: “Ti sei vaccinata?”, “Ma è un posto sicuro?”, “Ma vai da sola?” riescono a minare il mio desiderio di scoperta.