Ciao a tutti!
Prima dello scoppio della pandemia di Coronavirus, io, mio marito e una coppia di nostri amici avevamo creato un itinerario per fare un viaggio in Belgio di 2 settimane in agosto con un percorso legato ai birrifici e ai luoghi della prima e seconda guerra mondiale. Ovviamente dovremo rimandare il nostro viaggio ma volevo raccontarvi l’itinerario.
Innanzitutto facendo un paragone dei costi avevamo deciso di non prenotare l’aereo ma di noleggiare direttamente un’auto spaziosa qui in Italia e di aggiungere oltre l’assicurazione completa anche l’opzione 4 guidatori (in modo che tutti e 4 fossimo autorizzati a guidare per fare i turni di guida e soprattutto non rischiare la patente essendo un viaggio “alcolico”). Partendo da Campagnola Emilia, non volendo fare troppi kilometri in un giorno, la prima tappa è Stoccarda, in Germania. Sono circa 7 ore e mezza di auto, all’incirca 650 kilometri. Partendo all’alba si arriva in tarda mattinata e si ha tutto il tempo per sistemarsi in albergo, andare in centro, pranzare e visitare la città con calma.

Fonte fotohttps://siviaggia.it/idee-di-viaggio/perche-visitare-stoccarda/235458/

La seconda tappa è Bastogne, finalmente in Belgio. Da Stoccarda sono 374 km, 4 ore e 20 di auto. 

Fonte fototrabantos/shutterstock

Qui abbiamo previsto almeno 2 notti perchè nei dintorni ci sono diversi luoghi che meritano la visita, ovviamente NON BISOGNA VEDERE TUTTO, non dobbiamo collezionare luoghi, ma fare quello che più ci ispira con il ritmo che vogliamo, d‘altronde siamo in VACANZA!
Bastogne è un paese di 14 mila abitanti, si trova nelle Ardenne ed ebbe un ruolo cruciale nella seconda guerra mondiale. Qui si possono visitare il Memoriale del Mardasson (che celebra l’amicizia tra il popolo belga e quello americano che combatterono e vinsero la battaglia delle Ardenne avvenuta tra dicembre 1944 e gennaio 1945) e il Bastogne War Museum. A pochi kilometri da Bastogne si trova la Brasserie d’Achouffe, un birrificio nato nel 1970, piuttosto nuovo pensando ai birrifici storici del Belgio ma che ha creato birre ottime che sono esportate in 40 paesi del mondo. È meglio prenotare la visita con settimane d’anticipo sul loro sito internet https://chouffe.com/.
A circa 60 km da Bastogne c’è il paese di Bouillon, 5 mila abitanti, dista appena 4 km dal confine francese. Merita la visita per il castello (uno dei più antichi e meglio conservati del Belgio) e la Brasserie de Bouillon, nata come negozio di frutta e verdura, vendeva anche qualche birra trappista, poi vedendo che c’era molta richiesta i proprietari hanno deciso di iniziare a produrla. Anche per questa brasserie è meglio prenotare la visita.

Fonte fotohttps://www.belgio.info/vallonia/bouillon/

A circa 60 km da Bastogne, sempre verso il confine francese, troviamo il paese di Villers-devant-Orval, conosciuto per l’Abbazia de Notre Dame d’Orval, un monastero fondato nel lontano 1132, rinomato per la sua storia, la produzione di formaggio e soprattutto per la birra trappista Orval. Tra l’altro il nome Orval e lo stemma sono attribuiti in modo leggendario alla nostra Matilde di Canossa che perdendo la sua fede nuziale nel fiume quando le venne restituita da una trota esclamòꓽ “Questa è davvero una valle d’Oro!”.

Fonte fotohttps://www.belgio.info/vallonia/abbazia-orval/

A 70 km nord-ovest da Bastogne (40 minuti d‘auto), non lontano da Rochefort, troviamo le grotte di Han-sur-Lesse, dove accompagnati da guide si può fare un percorso di 3 km di gallerie e sale e vedere lo stalagmite gigante alto 7 metri con 20 metri circonferenza. Dopo la visita alle grotte si può visitare Rochefort, paese di 12 mila abitanti, famoso per la birra ovviamente trappista. Purtroppo non si può visitare il birrificio\monastero perchè i monaci sono molto severi riguardo il rispetto delle regole di silenzio e preghiera. Non hanno neanche il negozio. Quindi per gustare la birra di Rochefort dovete accontentarvi dei pub e ristoranti del paese.

Fonte fotoꓽ https://www.geoparcfamenneardenne.be/en/our-geological-geosites/caves-of-han-sur-lesse.html

La terza tappa è Namur, dista 88 km da Bastogne (1 ora d’auto). Anche qui abbiamo previsto 2 notti.

Fonte foto https://www.voglioviverecosi.com/namur-sotterranei-piu-grandi-europa.html

Namur è una città di più di 100 mila abitanti ed è la capitale della Vallonia. Oltre alla visita della città, ci sono diversi luoghi da vedere nei dintorni.
Partendo da Bastogne e andando verso Namur, ci si può fermare a Dinant, paese di 5 mila abitanti, famoso per l’abbazia di Notre-Dame de Leffe e ovviamente la birra Leffe, originariamente prodotta dai monaci nell’abbazia ora è da considerarsi come prodotta industrialmente. Da vedere il museo Maison Leffe.
A circa 86 km sud-ovest da Namur (1 ora d’auto) verso il confine francese si trova Chimay, conosciuta per l’abbazia Notre Dame de Scourmont dove producono la famosa birra trappista Chimay. Il birrificio non si può visitare e per bere la Chimay bisogna andare al poco distante Auberge de Poteaupré.

Da Chimay, tornando verso Namur si può fare una fermata alla Distilleria di Biercée a Thuin, l’unica distilleria belga di acquaviti di frutta. 

A 46 km nord-ovest da Namur (mezz’ora d’auto) troviamo l’abbazia de Villers-la-Ville, fondata nel 1146 è uno dei siti storici religiosi più belli d’Europa. Per completare la visita si può provare la Micro Brasserie de l’Abbaye de Villers che si trova vicino all’abbazia. 

Fonte fotohttps://it.wikipedia.org/wiki/File:0_Villers-la-Ville_050910_(25).JPG

La quarta tappa è Ypres, dista 178 km da Namur (2 ore d’auto). Qui abbiamo previsto 3 notti.


Fonte foto
https://www.belgio.info/fiandre/ypres/Ypres è una città di 35 mila abitanti situata nelle Fiandre. 5 delle battaglie più cruente della prima guerra mondiale sono state combattute qui, per questo la città mantiene viva la memoria con diversi musei, memoriali e cimiteri militari. Il birrificio della città si chiama Kazematten Brouwerij, si trova in un edificio storico in centro e organizza su prenotazione visite guidate con degustazione.
A 20 minuti d’auto da Ypres si trova il Brouwerij de Sint-Sixtusabdij van Westvleteren, il birrificio dell’abbazia di Westvleteren. La birra è considerata una delle migliori del mondo ma il monastero ne produce in quantità limitate, quanto basta per mandare avanti il monastero.
A 40 km sud da Ypres (mezz’ora d’auto) si trova il Brouwerij Brasserie De Ranke, nel villaggio di Dottignies. Questo birrificio produce birre artigianali un po’ atipiche per il Belgio perchè usando molto luppolo fresco risultano essere molto amare.

A soli 52 km da Ypres (50 minuti d’auto), appena dopo il confine, si arriva a Dunkirk (Dunkerque) in Francia

Fonte foto http://www.lacineturista.it/sulle-spiagge-di-dunkirk/

Questa città di 94 mila abitanti è ricordata per la battaglia che si svolse tra il 26 maggio e il 4 giugno 1940 che “vide il reimbarco dei resti dell’esercito francese e del corpo di spedizione britannico incalzati dalle truppe tedesche durante l’invasione della Francia avvenuta nel 1940, nelle prime fasi della seconda guerra mondiale. Sarà anche il luogo dove verrà stipulato il trattato di Dunkerque, alleanza postbellica tra Francia e Inghilterra contro il pericolo tedesco.“ fonte Wikipedia.org. Da vedere è la spiaggia de Malo-les-Bains, dove avvenne l’evacuazione dell’esercito inglese e francese, e il museo Dunkerque 1940 Operation Dynamo.
Tornando in Belgio, rimanendo sulla costa possiamo andare a visitare Ostenda, città portuale di 70 mila abitanti. Oltre a fare un giro in città, da visitare è il Fort Napoleon, struttura militare difensiva voluta da Napoleone e da non perdere lAtlantic Wall Museum, un tratto del Vallo Atlantico dove si possono vedere bunker, gallerie, depositi e postazioni dei cannoni costruiti dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale e conservati molto bene.
A pochi km da Ostenda troviamo Bruges. Capoluogo delle Fiandre occidentali, il suo centro storico medievale è stato proclamato patrimonio dell’UNESCO nel 2000. È considerata una delle città più belle del Belgio e se dobbiamo scegliere tra tanti luoghi da vedere non bisogna assolutamente escludere questa meta, è meglio sacrificare qualcos’altro.

Fonte fotohttps://www.belgio.info/fiandre/bruges/

A 25 km da Ypres (mezz’ora d’auto) si trova il Birrificio Rodenbach nella città di Roeselare. Fondato nel 1821, è conosciuto per la produzione di rinomate birre sour (acide). 

La quinta tappa è Anversa, con partenza presto alla mattina e sosta intermedia a Gand.
Gand dista da Ypres 80 km (1 ora d’auto).
Edifici medievali ottimamente conservati, romantici canali navigabili e una serie di interessanti musei e gallerie d’arte compongono il centro storico medievale. Tra le strutture più importanti la Cattedrale di Gand, il campanile e il castello di Gravensteen. Il centro storico di Gand è l’area pedonale più grande del Belgio e sarà un piacere andare alla scoperta dei suoi palazzi e dei suoi negozietti.” fonteꓽ https://www.belgio.info/fiandre/gand/ ​​
Anversa dista da Gand 60 km (1 ora d’auto). Qui abbiamo previsto 2 notti.
È la seconda città del Belgio, porto principale del paese, è conosciuta per il suo fascino medievale, il quartiere dei diamanti e Rubens, il celebre pittore fiammingo. A 37 km da Anversa (mezz‘ora d’auto), troviamo il paese di Malle, 14 mila abitanti, conosciuto per l’Abbazia Nostra Signora del Sacro Cuore di Westmalle e la sua fabbrica di birra trappista. Come altri birrifici trappisti non è visitabile ma nel Café Trappisten, di fronte all’abbazia, potrete vedere gratis un filmato sulla birreria (meglio prenotare e informarsi http://www.trappisten.be/).
A 27 km da Anversa (mezz‘ora d’auto) troviamo Itterbeek, un piccolo paesino conosciuto per il birrificio storico Timmermans, produttore di birre Lambic. Annesso al birrificio c’è il museo visitabile.
La sesta tappa è Lovanio. Qui abbiamo previsto 2 notti. Visto la vicinanza con Bruxelles abbiamo preferito cercare un albergo qui. Per andare a Bruxelles ci sono 113 treni al giorno da Lovanio, alcuni più veloci (12 minuti) altri più lenti ma comunque comodi per raggiungere la capitale.

Ci sono almeno tre buoni motivi per visitare Lovanio, vivace città a venti minuti di treno da Bruxelles. Primo, è sede della più antica università delle Fiandre, fondata nel Quattrocento: la storia e il presente di Lovanio sono indissolubilmente legati a questa prestigiosa istituzione culturale. Secondo, è un centro nevralgico della produzione birraia in Belgio. Qui ha sede il colosso internazionale InBev, proprietario di alcuni tra i marchi di birra più famosi al mondo tra cui Stella Artois (birra bionda da sempre prodotta a Lovanio), Leffe, Hoeegarden e moltissimi altri, non solo belgi. Se le birre industriali vi fanno storcere il naso potrete visitare i microbirrifici locali o partecipare a uno dei celebri eventi birrai di Lovanio, che attirano centinaia di produttori. Terzo motivo per visitare Lovanio, è una città ricchissima di attrazioni culturali, storiche e paesaggistiche. Il suo centro pittoresco si gira in una giornata ma vi servirà più tempo per visitare le chiese, i musei, i parchi, i birrifici… e poi vorresti perdervi la frizzante atmosfera serale, quando i pub di Lovanio si animano di abitanti, studenti e turisti che si ritrovano a chiacchierare davanti ad un boccale di birra? Sarebbe un vero peccato!” fonte: https://www.belgio.info/fiandre/lovanio/

Multiculturale, complessa e vivace, Bruxelles è un turbinio di facciate Art Nouveau, palazzi ottocenteschi, moderne strutture in vetro, in particolare nel quartiere europeo, magnifici parchi ed eccezionali musei, il tutto, naturalmente, al fianco dell’incantevole centro storico medievale che ha come cuore la Grand Place, una delle piazze più belle del mondo. Da non perdere il Palazzo reale, l’Hotel de Ville, il Menneken Pis, la statua simbolo dell’umorismo degli abitanti della città, l’Atomium e il Musée du Cacao et du Chocolat” fonte: https://www.belgio.info/bruxelles/  
Assolutamente da visitare per gli amanti della birra artigianale, il birrificio
Cantillon, produttore storico di birre Lambic. Il birrificio organizza visite guidate e degustazioni. 

Atomium a Bruxelles – fonte foto: Elena Portioli
La settima tappa è Liegi. Qui abbiamo previsto 1 notte. Liegi dista 82 km da Lovanio (1 ora d’auto).
Città dai vari soprannomi (Città Ardente, Città dei Cento Campanili), amatissima dallo scrittore Georges Simenon che ne fece l’ambientazione ideale di molti suoi romanzi, questa gioviale località adagiata lungo il fiume Mosa è una meta perfetta per appassionati di storia e arte, buongustai, amanti delle passeggiate urbane e dei grandi mercati. Non andatevene senza avere assaggiato il Peket, liquore tipico a base di ginepro.” Fonte: https://www.belgio.info/vallonia/liegi/

Per gli appassionati di motori, a 51 km da Liegi (mezz‘ora d’auto) si trova il famoso circuito di Spa Francorchamps

Liegi – Fonte foto: By Jean-Pol GRANDMONT – Own work, CC BY 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1542616

L’ottava tappa è di ritorno, possiamo scegliere di tornare a Stoccarda (se ci piace la città all’andata possiamo approfittarne per visitarla ancora) oppure scegliere Strasburgo.
Liegi-Stoccarda 457 km (4 ore e 40)
Liegi-Strasburgo 396 km (4 ore e 15)

Allora cosa ne pensate di questo itinerario? Avete suggerimenti, storie da raccontare sui vostri viaggi in Belgio? Scrivetemi i vostri consigli, sono sempre graditi!

Ringrazio Luca, Elisa e Andrea per avermi dato il permesso di pubblicare l‘itinerario sul mio blog!

Al prossimo post!

Elena Portioli

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